sabato 18 ottobre 2014

Stampanti 3D, il governo pensa ad altro. E lo ammette pure!!!

E menomale che lo ammettono pure loro. Sentite infatti cosa risponde il ministero dello Sviluppo a un'interrogazione del nostro Davide Crippa, in Commissione Attività produttive della Camera, in merito ai sostegni finanziari stanziati nell'ultima Stabilità per l'artigianato digitale e, in altre parole, per le imprese che puntano sulle stampanti 3D: "L'esiguità delle risorse disponibili ridottesi, per effetto dei tagli in bilancio" da 10 milioni di euro a 4,6 milioni, non permette "di perseguire alcuno degli obiettivi della norma", spiega il Mise.
Poi aggiunge: "Alla luce della rilevanza dei temi per lo sviluppo territoriale toccati dalla norma di legge, si ritiene, pertanto, opportuna una riflessione volta a ridefinire le disposizioni in argomento".
Il governo Renzi ammette insomma che la manifattura sostenibile è un settore di grande "rilevanza". Ok, ma poi che fa? Definanzia il già striminzito contributo che era stato inserito nella Finanziaria da Letta.
Morale? Palazzo Chigi prende e perde tempo.
Il M5S considera, invece, strategico il nuovo artigianato digitale e in più provvedimenti ha cercato di inserire un sostegno forte alla promozione di incubatori e reti di impresa di comparto. Anche durante l'evento #Italia5Stelle al Circo Massimo abbiamo dato grande spazio alle stampanti 3D.
Come al solito, il governo non vede oltre il proprio naso. Mentre il MoVimento 5 Stelle guarda ai comparti strategici per la crescita del futuro!!!

Fonte: http://goo.gl/zAw0Z1


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