Il prete antimafia risponde all'appello del vicepresidente della Camera: "Criminalità organizzata e corruzione si sconfiggono davvero solo affermando diritti e dignità delle persone"
Per queste ragioni, spiega, Libera e Gruppo Abele, insieme a migliaia di realtà del sociale e del volontariato, hanno lanciato nel 2013 la campagna “Miseria ladra”, per rendere illegale la povertà e affermare come diritti quello che mafiosi e corrotti vendono come favori: “Solo Italia, Bulgaria e Grecia non hanno ancora adottato questa misura, nonostante il Parlamento europeo il 20 ottobre del 2010 abbia raccomandato di lavorare in questa direzione. Anche per questo siamo disponibili da subito a dare il nostro contributo a tutte quelle forze politiche che, come sta facendo il MoVimento 5 Stelle, sostengono questa riforma di civiltà”.
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