mercoledì 21 gennaio 2015

Inammissibile il referendum della Lega Nord sulla Legge Fornero in materia di pensioni


FAIL - REFERENDUM FORNERO
Ieri la Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il referendum della Lega Nord sulla Legge Fornero in materia di pensioni. E’ sicuramente una notizia triste, in quanto i cittadini non si potranno esprimere su una riforma che ha distrutto la serenità di milioni di vite. In molti si sono chiesti per quale ragione il M5S non abbia sostenuto la campagna referendaria, semplice: tutti sapevano, compresa la Lega, che c’erano più sentenze della Corte Costituzionale (n.16/1978 e n.2/1994) che in passato hanno sancito l’incostituzionalità dei referendum riguardanti il riordinamento del sistema previdenziale. L’aggravante della Lega, oltre al fatto di aver illuso gli oltre 600 mila firmatari, è quello di aver votato nella scorsa legislatura il pareggio di bilancio in Costituzione (art. 81 Cost.) in uno dei due rami del Parlamento, vincolo che con molta probabilità costituirà una delle maggiori cause ostative sull’ammissibilità del referendum, in quanto non si potrebbero proporre nuove spese senza aver individuato le coperture; per aver conferma di ciò dovremo comunque attendere la pubblicazione della sentenza della Consulta che arriverà nei prossimi giorni. Sia chiaro, il M5S è per l’abrogazione immediata della scellerata Legge Fornero e per questo ha presentato vari emendamenti e ordini del giorno, sempre bocciati dalla maggioranza. E’ sempre un gran peccato vedere negata la possibilità dei cittadini di esprimere la propria volontà, per questa ragione il M5S da sempre si batte per implementare gli strumenti partecipativi dei cittadini, come l’obbligo di discussione in parlamento delle Leggi di iniziativa popolare e l’istituzione dei referendum propositivi senza quorum (modello svizzero).
Queste sarebbero delle armi democratiche incredibili, se solo fossero nelle mani dei cittadini, in quanto consentirebbero il superamento di tutte quelle norme vergognose partorite da una classe politica da sempre lontana dai problemi dei cittadini!


 


 

Nessun commento:

Posta un commento